Nell’ambito della riforma fiscale è stato introdotto il Concordato Preventivo Biennale (CPB) riservato a imprese e professionisti in regime forfetario o che applicano gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità).
 

Il concordato prevede una proposta del fisco relativa ai redditi d’impresa o professionali che dovranno essere dichiarati per il 2024 e 2025.

Il contenuto della proposta, ossia il reddito che il contribuente accettando la proposta s’impegna a dichiarare per il 2024 e 2025, è elaborata nell’ambito della dichiarazione dei redditi relativa al 2023 utilizzando uno specifico Software.
I vantaggi dell’adesione al concordato riguardano la completa detassazione dell’eventuale reddito e valore della produzione IRAP che eccede il reddito proposto nonché una notevole riduzione dei controlli da parte del fisco.

Nel caso invece sia conseguito per gli anni oggetto di CPB un reddito effettivo inferiore a quello concordato vi è comunque l’obbligo di versamento delle imposte sul reddito concordato.

L’ammontare del reddito proposto dal fisco dipende in larga misura dal reddito dichiarato per il 2023, dal punteggio ISA e dal maggior reddito richiesto per conseguire un punteggio ISA pari a 10.
Si evidenzia infine che il CPB non esplica alcun effetto ai fini IVA.

L’adesione al CPB (facoltativa) va effettuata inderogabilmente entro il prossimo 31.10.2024 mediante specifica
sottoscrizione nella dichiarazione dei redditi.

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