Km di salsiccia e il “posto fisso” nei caffè di piazza San Carlo sono la pagella del week end di Waiting for BRA’S promosso dalle Ascom di Bra e Torino.

Una ouverture nel segno dell’eleganza e dell’alta tradizione quella della cena inaugurale di Waiting for BRA’S, la due-giorni promossa e organizzata all’unisono dalle Ascom Confcommercio di Torino e Bra per rendere i best-seller del food braidese protagonisti di oltre venti locali storici del capoluogo piemontese.

Massima espressione della portata unica e innovativa di questa maxi vetrina che ha collegato strategicamente il Torinese al Cuneese, la salsiccia di Bra, esempio singolare di insaccato a base prevalente di carni selezionate di bovino piemontese, la cui tessitura artigianale e raffinata ha raccolto curiosità e consensi da parte dei numerosi giornalisti presenti alla cena di gala ospitata nello storico caffè “Baratti & Milano”.  Altrettando estrosa la proposta di menù dello chef Cristian Rogato, pupillo di Ugo Alciati, da quest’anno prestigiosa firma della ristorazione del locale torinese. Un’escalation a tutto territorio dal primo “cremino salato” a base di salsiccia di Bra, al “barattino” a tutto Bra (riso di Bra, salsiccia di Bra e Bra tenero fuso), fino all’esordio del bracot, leggendaria versione braidese della raclette con colata di Bra tenero e tartufo nero su un letto di roast-beef piemontese.

“Un week end che, a partite dell’evento lounge con autorità e mass media di venerdì 6 ottobre, ha regalato una cornice esclusiva alle eccellenze braidesi, proposte dai numerosi locali selezionati nella formula vincente del ‘tagliere Bra’s’, tradizionalmente composto da salsiccia di Bra accostata ai formaggi Bra duro e tenero Dop e alla focaccia di Bra – commenta il direttore di Ascom Bra Luigi Barbero – Ma il dato di vero impatto arriva proprio dal sold-out di prodotto registrato dalle attività già alla domenica mattina dove, complice il bel tempo che ha favorito le passeggiate in centro città, il tutto esaurito dalle prime ore ha già messo in pista l'idea di inserire stabilmente la proposta nel menù dell’aperitivo, a partire dall’élite di piazza San Carlo”.

Un successo a più mani, che vede in squadra con i Consorzi della salsiccia di Bra, del Bra Dop e del pane di Bra anche Regione Piemonte, Città di Torino, Città di Bra, Camera di commercio di Torino e di Cuneo, oltre al fondamentale supporto di Banca d’Alba e Banca di Cherasco, e va a rinsaldare lo storico collegamento tra Bra e Torino, messo in chiara evidenza proprio dal brand “Baratti & Milano” che, oltre all’autorevole location nella Galleria Subalpina, annovera il proprio stabilimento di produzione proprio alle porte della “capitale del Roero”.

Ma lo sguardo all’edizione 2024 del grande Festival della Salsiccia di Bra e del buon gusto, denominato BRA’S, non era l’unica prospettiva di questa riuscitissima anteprima: grazie alla nuova compagine di progetto che va dalle istituzioni regionali al mondo della scienza, proprio la salsiccia di Bra si prepara ad alzare l’asticella verso le frontiere del benessere, oltre alla sua conclamata qualità.

“Il nostro upgrade si misurerà grazie a una nuova alleanza di obiettivi che stiamo allevando con la Regione Piemonte grazie all’intuizione del Governatore Cirio e alla neonata collaborazione con il Prof. Giorgio Calabrese, un’istituzione nell’ambito della scienza della nutrizione – conclude Marco Carena, presidente del Consorzio della salsiccia di Bra – Il rispetto dell’onorata tradizione del nostro prodotto ci aiuterà a trasformarlo in un alimento consigliato per regimi alimentari specifici, portandolo su un palcoscenico nazionale con il riconoscimento e la riconoscibilità che merita”.