Cannabis Light: stop normativo alla vendita di infiorescenze/derivati
Il Decreto legge "Sicurezza", entrato in vigore lo scorso 12 aprile, ha stabilito esplicitamente il divieto di importare, cedere, lavorare, distribuire, spedire, trasportare e commercializzare le infiorescenze della canapa coltivata, nelle varietà ammesse, anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché i prodotti contenenti o costituiti da tali infiorescenze, compresi i relativi estratti, resine ed oli.
Si tratta, quindi, di un divieto esplicito che colpisce prodotti oggi esistenti sul mercato, portandoli ad essere considerati come sostanze psicotrope e stupefacenti la cui detenzione e vendita rappresenta, a tutti gli effetti, un’attività illegale.
Pertanto, poiché l'inosservanza di tale divieto comporta l’irrogazione delle sanzioni previste dal Testo Unico in materia di stupefacenti, è necessario adeguarsi alla normativa in tempi celeri e, di conseguenza, astenersi dalla vendita di prodotti, destinati al consumo umano, costituiti da infiorescenze di canapa (la cosiddetta cannabis light) anche in forma essiccata o triturata o contenenti estratti di infiorescenze compresi gli estratti, le resine, gli oli da esse derivati e, non da ultimo, gli stessi semi.
Per ogni eventuale chiarimento si prega di contattare l’Ufficio Segreteria Ascom Bra.
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- Pubblicato il: 16/04/2025
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