Con la donazione di 40 mila euro all’Istituto di Candiolo nasce il progetto “Elisa Raspino” in memoria della giovane tecnologa alimentare, dipendente di Ascom Bra.
Allegra Agnelli: “Un passo avanti significativo nella personalizzazione delle terapie per le pazienti affette da carcinoma della mammella”.
Luigi Barbero: “La Maratona Per Elisa si conclude, ma non il nostro impegno a sostegno della Ricerca scientifica, della medicina di territorio e dei progetti di intelligenza artificiale a favore di salute e prevenzione”.
E’ ufficialmente nato, e già attivo, il progetto di ricerca che porta il nome e cognome di “Elisa Raspino”, la giovane tecnologa alimentare dipendente di Ascom Bra, scomparsa ad agosto 2022 a causa di un cancro al seno.
Una morte prematura che - per quanto travagliata e dolorosa per i suoi cari e per quelli che hanno avuto modo di conoscerla e apprezzarne l’alta professionalità - è riuscita a unire tante forze per titolare a lei, alla sua tenacia e alla sua grande passione per la corsa, una “maratona” a sostegno della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo, il cui Centro Oncologico ha rappresentato per Elisa una seconda casa, non solo per l’assiduità del suo iter di cura, ma soprattutto per la qualità medica e l’empatia umana che lo hanno contraddistinto.
Al timone di Ascom Bra, promoter assoluto di questa iniziativa, e con la marcia della divulgatrice agro-scientifica Renata Cantamessa – Fata Zucchina accanto alla Professoressa Federica Di Nicolantonio, ricercatrice del Dipartimento di Oncologia dell'Università di Torino, e con il sostegno costante dell'azienda Pasta Berruto, il lungo percorso della Maratona “Per Elisa” ha saputo collaudare una rete portentosa tra territori e realtà del Cuneese e Torinese, scavallando per oltre un anno di evento in evento, fino al raggiungimento del grande traguardo prefissato dal lancio della maxi-charity proprio in occasione della penultima edizione della Fiera del Peperone di Carmagnola, che da anni annovera l’Istituto di Candiolo come charity partner.
Donare quaranta mila euro per finanziare stabilmente una metodologia di biologia molecolare altamente innovativa: l’analisi ad ampio spettro su prelievi di sangue di pazienti con carcinoma della mammella per identificare precocemente "tracce" di tumore e anticipare i trattamenti. Un progetto tanto ambizioso quanto all’avanguardia, istruito e guidato dalla Professoressa Caterina Marchiò, Responsabile della Diagnostica Molecolare in Anatomia Patologica dell'Istituto di Candiolo, insieme al suo affiatato gruppo di lavoro.
“Non c’è tempo e impegno più ben speso di quello a favore della Ricerca scientifica – ha sottolineato il direttore di Ascom Bra Luigi Barbero in occasione della consegna del maxi assegno alla presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro “Donna Allegra” – Il merito di questa Maratona sta proprio nell’aver unito il ricordo di una nostra valorosa collega alla testimonianza sociale di un obiettivo che, per il nostro Gruppo con tutte le sue società, non ha sicuramente scadenza: oltre al tema della sensibilizzazione e divulgazione, infatti, siamo in prima linea nel sostenere l’evoluzione dei modelli di cura per dare un supporto imprenditoriale concreto alla medicina di territorio e promuovere l’intelligenza artificiale in ogni processo di tutela del benessere personale e famigliare”.
Dal 2024, grazie al progetto “Elisa Raspino”, molte donne in cura presso l’Istituto di Candiolo potranno usufruire dei nuovi metodi di laboratorio non invasivi per tracciare l'efficacia dei trattamenti contro cancro al seno. Una ricerca che, nel tempo, potrebbe rappresentare un passo avanti importante nella personalizzazione delle terapie per le pazienti affette da carcinoma della mammella, come spiegato pubblicamente dalla presidente Allegra Agnelli.
Dunque, esiste già un “dopo-maratona”. E sarà nuovamente Fata Zucchina a guidare il nuovo ciclo di eventi di educazione alla salute sociale e raccolta fondi a favore della continuità del progetto di ricerca che vedrà come protagoniste le scuole del territorio.
Un’iniziativa totalmente inedita, dedicata alla centralità dell’alimentazione nella prevenzione anticancro, che si accompagnerà alla distribuzione del minibook “Confessione di una vitamina”, definito dagli operatori sanitari “il bignami pop” della vitamina C”, scritto dalla Cantamessa con la prefazione della Di Nicolantonio e con il patrocinio della SIC-Società Italiana di Cancerologia.
- Pubblicato il: 15/01/2024
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